L’iniziativa vuole richiamare l’attenzione sulla difficile situazione delle donne detenute che, essendo una piccola minoranza all’interno della popolazione penitenziaria, vedono per lo più ignorate o trascurate le loro specifiche esigenze. Anche per loro la possibilità di intraprendere un percorso universitario, giovandosi di un rapporto diretto con studenti e studentesse dello stesso corso di laurea, costituisce un’opportunità preziosa e carica di speranze per il futuro, come dimostra l’esperienza di Stefania, laureata in Scienze giuridiche nel nostro Ateneo.
A chi è rivolto l’evento
A tutti (tranne i bambini).
Proponenti dell’evento
Partecipano all’iniziativa docenti e studenti che partecipano attivamente alla formazione universitaria in carcere, operatori penitenziari e soprattutto donne che hanno scontato o stanno scontando una pena e che ci faranno conoscere la realtà della condizione detentiva femminile e l’importanza che assume in questo contesto il dialogo con il mondo universitario nel suo complesso.
Per l’ingresso negli spazi dell’Ateneo è prevista la presentazione del Green Pass.